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Il 1° febbraio 2014, presso Il Museo diocesano “Mons. Aurelio Sorrentino” di Reggio Calabria, si è svolto l’incontro, organizzato dal Touring club Italia, “Alla scoperta dell’Archivio storico diocesano: due antichi libri liturgici, un Antifonario e un Salterio.
I volumi, rinvenuti in un armadio dell’Archivio assieme ad altro materiale in precarie condizioni di conservazione, sono stati sottoposti a restauro finanziato dal barone Arturo Nesci di Sant’Agata e realizzato dalla ditta di restauro “Scripta Manent” di Reggio Calabria.
L’Antifonario è acefalo, il titolo è ricavabile dall’explicit Antiphonarium Romanum, iuxta ordinem novi Breviarii integrum & completum continens omnia quae communiter cantantur in Ecclesia: Feliciter explicit. Il formato è in folio, la fascicolazione comprende quaranta quaternioni e un duerno. Nel regestum si trovano indicati l’anno di stampa, (1616), il luogo, (Venezia) e l’editore apud Cieras. Bonifacio Ciera fu un tipografo veneziano attivo fino al 1605. I suoi successori, il figlio Pietro e il nipote Bonifacio, continuarono l’attività per tutto il XVII secolo producendo soprattutto libri liturgici. La marca è l’Europa: donna seduta su un toro che attraversa il mare in cornice figurata,. Il testo, a pina pagina, è una notazione musicale quadrata disposta su tetragrammi costituiti da quattro linee rosse. Sono presenti le chiavi musicali di do (c) e fa (f), il custos a fine rigo è costituito da un rombo corredato a dx di tratto sottile obliquo. Presenta cartulazione coeva nell’angolo superiore esterno.
“Il recente restauro dei due volumi”, ha precisato la dott.ssa Maria Pia Mazzitelli, direttore dell’Archivio Storico Diocesano, “contribuisce ad arricchire e impreziosire il patrimonio documentario dell’Archivio. È un importante ritrovamento che contribuirà allo studio e alla ricerca di quanti, assiduamente, si dedicano alle scienze storiche, con particolare interesse alla liturgia e alla storia della Chiesa in genere.